Agonisti: producono lo stesso movimento.
Antagonisti: compiono azioni tra loro opposte.
Sinergici: concorrono ad un determinato movimento.
Stabilizzatori: stabilizzano le articolazioni e conferiscono al corpo equilibrio e stabilità.
I muscoli stabilizzatori sono composti prevalentemente da Slow Twitch ad elevato grado di resistenza.
Muscoli stabilizzatori sono a titolo di esempio quelli del CORE.
Il Core comprende: colonna vertebrale, bacino e porzione prossimale degli arti inferiori. A livello muscolare coinvolge trasverso dell'addome, pavimento pelvico, obliquo interno ed esterno, soas, gluteo, multifido.
L'allenamento efficace del Core concorre a contrastare incidenti e patologie del rachide.
mercoledì 15 aprile 2020
lunedì 13 aprile 2020
Tendini, ossa e legamenti
I tendini trasmettono il movimento dei muscoli alla struttura ossea. Fungono quindi da trasduttori.
I tendini sono costituiti da formazioni fibrose biancastre avvolte in una membrana detta guaina sinoviale.
Le ossa compongono lo scheletro ed hanno funzione sia di sostegno che protezione di organi interni.
Al centro del corpo, sviluppata in verticale troviamo la colonna vertebrale, detta anche rachide che costituisce il sistema di sostegno principale. Essa si articola in quattro curve fisiologiche che possono essere individuate da una visione laterale.
In particolare abbiamo due lordosi e due cifosi. Le lordosi hanno la convessità rivolta verso l'interno del corpo, le cifosi hanno la convessità rivolta verso l'esterno del corpo.
Dall'alto troviamo quindi la lordosi cervicale, la cifosi dorsale, la lordosi lombare e la cifosi sacrale.
La colonna vertebrale è costituita da vertebre intervallate da dischi intervertebrali.
I dischi intervertebrali avendo la funzione di ammortizzare la pressione cui il rachide è normalmente sottoposto, sono soggetti a processi degenerativi, le cosiddette discopatie.
Le articolazioni sono punti del sistema scheletrico in convergono due o più ossa. In corrispondenza di questi punti sono presenti i legamenti, costituiti di tessuto fibroso e poco elastico, che impediscono alle ossa di distanziarsi.
I tendini sono costituiti da formazioni fibrose biancastre avvolte in una membrana detta guaina sinoviale.
Le ossa compongono lo scheletro ed hanno funzione sia di sostegno che protezione di organi interni.
Al centro del corpo, sviluppata in verticale troviamo la colonna vertebrale, detta anche rachide che costituisce il sistema di sostegno principale. Essa si articola in quattro curve fisiologiche che possono essere individuate da una visione laterale.
In particolare abbiamo due lordosi e due cifosi. Le lordosi hanno la convessità rivolta verso l'interno del corpo, le cifosi hanno la convessità rivolta verso l'esterno del corpo.
Dall'alto troviamo quindi la lordosi cervicale, la cifosi dorsale, la lordosi lombare e la cifosi sacrale.
La colonna vertebrale è costituita da vertebre intervallate da dischi intervertebrali.
I dischi intervertebrali avendo la funzione di ammortizzare la pressione cui il rachide è normalmente sottoposto, sono soggetti a processi degenerativi, le cosiddette discopatie.
Le articolazioni sono punti del sistema scheletrico in convergono due o più ossa. In corrispondenza di questi punti sono presenti i legamenti, costituiti di tessuto fibroso e poco elastico, che impediscono alle ossa di distanziarsi.
mercoledì 8 aprile 2020
Tipologia di tessuto muscolare
I tessuti muscolari non sono tutti uguali, a seconda della funzione, della struttura e del posizionamento all'interno del corpo abbiamo alcune distinzioni.
In particolare.
Tessuto muscolare liscio - tipico dei muscoli involontari e collegato al sistema autonomo vegetativo
Tessuto muscolare striato - tipico invece dei muscoli volontari e collegati al sistema nervoso somatico
Tessuto muscolare cardiaco - si tratta di tessuto muscolare molto simile a quello striato ma che compie movimenti involontari
Nota sul tessuto muscolare striato.
Esso appare come un'alternanza di zone di colore più chiaro e zone di colore più scuro (a questo deve il suo nome). Abbiamo quindi due categorie principali di fibre muscolari in esso:
Fibre rosse ST (Slow Twitch cioè lente) - per bassi picchi di tensione e con tempo di vontrazione lungo, significa che sono in grado di opporre resistenza a sforzi prolungati
Fibre bianche FT (Fast Twitch cioè veloci) - per alti picchi di tensione e con forza elevata, significa che si esauriscono velocemente
In particolare.
Tessuto muscolare liscio - tipico dei muscoli involontari e collegato al sistema autonomo vegetativo
Tessuto muscolare striato - tipico invece dei muscoli volontari e collegati al sistema nervoso somatico
Tessuto muscolare cardiaco - si tratta di tessuto muscolare molto simile a quello striato ma che compie movimenti involontari
Nota sul tessuto muscolare striato.
Esso appare come un'alternanza di zone di colore più chiaro e zone di colore più scuro (a questo deve il suo nome). Abbiamo quindi due categorie principali di fibre muscolari in esso:
Fibre rosse ST (Slow Twitch cioè lente) - per bassi picchi di tensione e con tempo di vontrazione lungo, significa che sono in grado di opporre resistenza a sforzi prolungati
Fibre bianche FT (Fast Twitch cioè veloci) - per alti picchi di tensione e con forza elevata, significa che si esauriscono velocemente
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